Il pacchetto lavoro vale un miliardo e 300 milione di euro.
La parte più cospicua di questo finanziamento va al Sud, con tre sostanziali modalità di intervento: l’assunzione di giovani con meno di trent’anni, la stabilizzazione di coloro che già lavorano ma con contratti precari, la possibilità di assumere con contratti atipici.
Altre misure saranno volte a emendare il disagio sociale e la dispersione scolastica dei giovani.
E’ prevista anche l’estensione della Social Card.
Secondo i sindacati, anche se il pacchetto così come programmato va nella giusta direzione, è indispensabile accompagnarlo a una seria riforma fiscale. Bisogna inoltre dare più spazio all’occupazione dei giovani e non bisogna costruire nuove forme di flessibilità che andrebbero contro ogni forma di incentivo al lavoro. (Redazione Mgm)