Progetto SIL - Banca dati della disoccupazione

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    La grave crisi finanziaria ed economica sta producendo enormi difficoltà al sistema delle imprese e delle famiglie nell’intero panorama nazionale.
    Tale situazione va affrontata a tutti i livelli istituzionali, in un quadro coordinato di interventi e di azioni capaci di affrontare il profondo processo di ristrutturazione e riconversione di molti settori produttivi ed una conseguente forte mobilità intersettoriale e territoriale dei lavoratori e delle lavoratrici.  A fronte di ciò è necessario rafforzare le politiche attive del lavoro con strumenti flessibili in grado di sostenere l’occupabilità dei lavoratori, agendo sia sul versante della ricollocazione e dell’outplacement che su quello della formazione, tramite il mantenimento del corretto e costante funzionamento del Sistema Informativo Lavoro Regionale.
    In tale direzione si muove la presente proposta progettuale avente come finalità il potenziamento del SIL Regionale attraverso la realizzazione di una Banca dati sullo stato di disoccupazione in Calabria, in grado di gestire i flussi in entrata e in uscita dal mercato del lavoro e le richieste pervenute alla Regione per il conseguimento degli ammortizzatori sociali in deroga, e dunque conoscere e “misurare” l’impatto della crisi sull’economia regionale nel biennio 2009-2010 al fine centrare i necessari correttivi e le future azioni.
    Per la realizzazione e gestione di tale banca dati sarà necessario agire su differenti aspetti:
    -    A livello tecnologico, sarà necessario potenziare l’infrastruttura tecnologica del SIL Regionale (in termini di Hardware e Software di Base ed applicativo).
    -    A livello informativo, sarà necessario potenziare gli strumenti di cooperazione applicativa per avviare e mettere a regime i collegamenti a fonti informative ufficiali e agli altri sistemi informativi del SIL.
    -    A livello funzionale, sarà necessario realizzare strumenti di analisi del mercato del lavoro in grado di elaborare le informazioni contenute nella banca dati costituita e quindi elaborare statistiche e report che consentiranno di valutare l’impatto della crisi sul tessuto socio-produttivo locale.

    Attraverso il SIL così adeguato, la Regione potrà garantire una gestione completa degli interventi di politica attiva specifica per i cittadini che hanno reso immediata disponibilità al lavoro e che risultano essere posti nella c.d. “sospensione lavorativa”.

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