Monitoraggio e valutazione del piano di Formazione Continua - Legge 236

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    DESCRIZIONE

    Il progetto si propone di attivare e realizzare le seguenti azioni:
    1.supporto metodologico all’Amministrazione regionale per lo sviluppo e l’aggiornamento del modello formativo e organizzativo;
    2.progettazione e completamento di standard metodologici e definizione delle procedure operative;
    3.definizione di un modello di monitoraggio e valutazione della qualità della formazione continua in termini di soluzioni possibili su diversi ambiti (progettazione di indicatori di qualità/performance da implementare nel sistema di qualità degli enti accreditati; metodologie e strumenti per il monitoraggio fisico-quantitativo della formazione; metodologie e strumenti di 4.analisi qualitativa presso le agenzie formative accreditate);
    5.realizzazione del monitoraggio quali-quantitativo del modello formativo e del piano regionale;
    6.supporto metodologico e organizzativo agli operatori dei servizi regionali interessati e agli organismi coinvolti..

    ATTIVITA’ E RISULTATI

    Obiettivi e finalità
    Il quadro logico degli obiettivi proposto nell’intervento identifica una serie di obiettivi globali e specifici.
    In particolare:
    dotare la Regione Calabria di una struttura di assistenza tecnica e di sostegno in grado di assicurare lo sviluppo e l’aggiornamento del modello formativo;
    definire un modello di monitoraggio e valutazione della qualità della formazione in raccordo con gli altri “sistemi” presenti a livello regionale (sistema di accreditamento, valutazione efficacia delle persone, monitoraggio e valutazione della formazione professionale) e con la normativa nazionale in materia di “qualità” della formazione;
    assicurare la progettazione di specifici indicatori di efficacia / performance da implementare nei sistemi di qualità delle Agenzie formative accreditate per la formazione in apprendistato;
    predisporre dei piani di monitoraggio per la tenuta del modello formativo e l’attuazione del piano regionale, nonché assicurare procedure di riscontro (feed back) sul miglioramento del modello stesso;
    fornire assistenza tecnica agli operatori dei servizi regionali impegnati, nonché agli organismi di coordinamento ed indirizzo della sperimentazione.
    Beneficiari
    L’intervento realizzato ha come destinatari principali:
    - Regione Calabria;
    - Associazioni di Categoria;
    - Parti sociali;
    - Organismi pubblici e privati che interagiscono con il sistema regionale della Formazione Continua.
    Metodologie attuative
    L’ipotesi di lavoro è  quella di costituire un gruppo di lavoro in grado di intervenire in funzione dello sviluppo e del miglioramento del modello formativo al fine di garantire il raggiungimento di standard metodologici e organizzativi in coerenza con l’evoluzione normativa, le specificità di settore e le caratteristiche del target di utenza.
    Per la fase di lavoro riguardante l’elaborazione del modello e del sistema di monitoraggio e valutazione della formazione in apprendistato, la metodologia di intervento vedrà la realizzazione di un insieme di attività preliminari riguardanti l’analisi critica della letteratura scientifica, la ricognizione e analisi delle esperienze e delle prassi che presentano requisiti di riproducibilità e il confronto con esperti qualificati e funzionari regionali. Attraverso queste attività, saranno individuati gli aspetti da sottoporre a rilevazione/misurazione (fenomeni quantitativi) o verifica (fenomeni qualitativi).
    Dal punto di vista organizzativo, sarà attivato un tavolo tecnico per assicurare lo sviluppo del modello di monitoraggio e valutazione, il raccordo con il sistema regionale di valutazione di efficacia delle azioni rivolte alle persone, il raccordo metodologico con il sistema nazionale e regionale di accreditamento, il raccordo e l’integrazione funzionale con il sistema di monitoraggio e valutazione del sistema regionale della formazione professionale.
    Per l’attuazione del monitoraggio e valutazione del modello formativo e del piano regionale, si farà riferimento a due diverse aree di approfondimento:
    ●area processi, incentrata sull’insieme degli elementi che intervengono nell’operatività del Piano regionale, in particolare con riferimento alle soluzioni organizzative (distribuzione di ruoli e funzioni, modalità di scambio di lavoro e di verifica dei risultati) e agli approcci metodologici adottati (metodologie e strumenti adottati per l’erogazione della formazione continua e strumenti di valutazione degli apprendimenti in itinere e finale, professionalità proposte, etc.) da porre a confronto con le caratteristiche e le aspettative delle aziende e dei destinatari dell’intervento..
    ●area risultati, incentrata sugli output delle iniziative intraprese con il Piano e riferiti ai risultati di processo (in termini di percorsi realizzati, risorse umane attivate, utenti coinvolti, tempi di realizzazione, etc.) e ai risultati di prodotto (destinatari coinvolti, loro caratteristiche, percentuale di abbandoni e di frequenze, certificazioni finali, etc.).
    Le attività di analisi saranno articolate, pertanto, su diversi livelli di analisi: un primo livello è rappresentato dal monitoraggio fisico e, quindi, dalla valutazione quantitativa della formazione continua; un secondo livello di analisi riguarderà la valutazione qualitativa della funzionalità del modello formativo regionale e quindi l’efficacia operativa dell’insieme dei mezzi e delle risorse umane e professionali messi in campo e degli standard formativi fissati dalle linee guida regionali; un terzo livello di analisi, infine, concerne la valutazione di “qualità” percepita della formazione erogata, tenendo conto delle “reazioni” degli utenti/destinatari e il punto di vista delle aziende.
    La valutazione quantitativa (monitoraggio fisico) sarà realizzata attraverso l’assunzione diretta di dati presso il sistema informativo della Regione  e presso gli organismi attuatori.
    La valutazione qualitativa sulla funzionalità del modello sarà realizzata attraverso interviste dirette (audit in loco) agli organismi attuatori, su un campione qualitativo stratificato (per agenzie formative, territorio e raggruppamento utenti per settore).
    La valutazione della qualità percepita della formazione, rivolta sia agli utenti che alle imprese, sarà realizzata attraverso questionari appositamente predisposti.
    Questa fase sarà articolata in due momenti: 1) somministrazione diretta da parte degli organismi di formazione di questionari di customer satisfaction a tutto l’universo degli utenti – e alle rispettive aziende di appartenenza – in formazione al momento della rilevazione; 2) somministrazione di un questionario di approfondimento ad un campione rappresentativo di utenti in formazione al momento della rilevazione da parte dell’assistenza tecnica.
    La funzione di assistenza tecnica e supporto organizzativo a funzioni e processi sarà sviluppata attraverso l’organizzazione di momenti di “scambio” di materiale documentale e schede di lavoro per arricchire ed ampliare la base conoscitiva di ogni singolo processo/attività realizzato.

    Risultati previsti

    Il Rapporto di Monitoraggio del Sistema di Formazione Continua 2000-2006 nella Regione Calabria illustrerà i risultati delle elaborazioni svolte nel quadro dell’attività di monitoraggio, realizzata nel periodo di riferimento, con la finalità di offrire, sulla base dei risultati quantitativi conseguiti, una visione complessiva e sintetica degli interventi realizzati, assicurando il controllo in itinere del sistema.
    Output del progetto
    -Rapporto di monitoraggio della Formazione Continua
    -Indagine sugli “esiti” della formazione attraverso la qualità percepita dai partecipanti in formazione
    -Indagine sugli “esiti della formazione continua attraverso interviste alle imprese “

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