Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    I nuovi giuristi dovranno fornire consulenze e servizi associati e saranno destinati alla Commissione giuridica. Le competenze dovranno essere fornite sotto forma di note informative, studi e altre forme, entro un determinato lasso di tempo, in ambito dei cooperazione giudiziaria in materia civile, inclusi diritto processuale e diritto internazionale privato (lotto 1), diritto contrattuale (lotto 2), diritto delle società (lotto 3), diritto di proprietà intellettuale (lotto 4) e diritto amministrativo (lotto 5).

    Nessun limite, infine, alle assunzioni: l’Ente Europeo ha infatti comunicato di voler nominare un numero illimitato di contraenti. I requisiti richiesti e le modalità di candidatura – le domande scadranno il prossimo 14 aprile – potranno essere visionate su http://www.europarl.europa.eu/tenders/invitations.htm. (Redazione Gazzettiere)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Il Ministero della Giustizia ha approvato una bozza di DM regolante l’esercizio della professione forense: qualche novità “scontata” e un po’ di “confusione” nel testo.

    Dalla lettura del contenuto, emerge che, oltre all’obbligatorio possesso della partita Iva, sarebbe indispensabile l’utilizzo di locali “destinati” all’attività professionale. E sul lemma “destinati” che è subito nata la polemica tra i lettori interessati: infatti gli attenti redattori della bozza del DM si sarebbero “dimenticati” di specificare se l’uso dei locali dovrà essere esclusivo o anche promiscuo.

    Certo è che, continuando a scorrere il testo, la locuzione “l’utenza telefonica deve essere destinata allo svolgimento dell’attività professionale”, non aiuta a far chiarezza, anzi protende l’interpretazione verso l’esclusività della location.

    Salvi dal dilemma i locali – e la linea telefonica dedicata – in caso di associazione professionale, società professionale o in associazione di studio con altri colleghi.

    Il DM sottolinea, altresì, che l’esercizio della professione dovrà essere continuativo, abituale e prevalente con la previsione di aver trattato almeno cinque affari per ciascun anno, ovvero l’obbligatorietà della polizza assicurativa, della Pec e dell’aggiornamento periodico. (redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Ieri, sulla Gazzetta Ufficiale n. 21, è stato pubblicato il decreto del ministero della giustizia (n. 202/2014) che definisce i requisiti che devono avere gli enti autorizzati a gestire le crisi da sovraindebitamento; tra le categorie rientrano i commercialisti, gli avvocati e i notai.

    Questa nuova attività per i professionisti è stata introdotta nel 2012 (L. n. 3/2012, mod. Dl n. 179/2012), e ha lo scopo di consentire a tutti i soggetti immuni dal fallimento (es. consumatori, piccoli imprenditori, professionisti, artigiani, privati in generale, ecc.) di risolvere i propri problemi economici. Si comincia dalla predisposizione di un piano apposito a cura dei soggetti oggi autorizzati, facendo poi seguito ad azioni quali la liquidazione del patrimonio ovvero un accordo di ristrutturazione dei debiti.

    Nel decreto si legge quali siano i soggetti autorizzabili, tra i quali, oltre ai professionisti suindicati, potranno iscriversi altri soggetti purché muniti di specifici requisiti formativi e di esperienza sul campo; iscrivibili, inoltre, le pubbliche amministrazioni, o meglio gli organismi costituiti dai comuni, dalle province/città metropolitane, dalle regioni, dalle università e dagli organismi di conciliazione costituiti presso le camere di commercio. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Un’autorevole ricerca contenuta nel terzo Rapporto sul mercato del lavoro realizzato dalla Fondazione Obiettivo Lavoro in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, si è occupata di esaminare oltre 360 mila annunci di lavoro nell’arco di un anno.

    Dalla lettura del report, subito emerge che i mesi con più annunci sono febbraio e ottobre, mentre agosto il più trascurato, emerge che i posti di lavoro vacanti (e ricercati via web) riguardano per il 47% il Nord-Ovest, il 31% il Nord-Est e un esile 6% per il Sud e le Isole.

    In testa la ricerca per le professioni tecniche (33%), seguite da quelle intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (13%) e da quelle esecutive nel lavoro d’ufficio (11%).

    Riguardo ai contratti di lavoro offerti, primeggiano quelli temporanei, con particolare riferimento a quelli a tempo determinato; anche se il loro aumento è inversamente proporzionale all’aumento del grado di specializzazione richiesta. Il titolo, comunque, ha ancora una forte rilevanza: il 63% si rivolge a persone con titolo di studio laurea-post laurea.

    Per quanto riguarda il settore in cui è possibile trovare occupazione, nel 42% dei casi si tratta di quello industriale, seguito a breve distanza da quello dei servizi (37%); un timido 15% riguarda le richieste di lavoro nel commercio.

    Interessante scoprire che la richiesta di rispondere rapidamente agli annunci la fa da padrone: la maggior parte di essi (il 47%), infatti, resta pubblicata in rete per un tempo massimo di un mese.  

    Infine, una lista delle prime dieci professioni ricercate dalla rete: Tecnici della vendita e della distribuzione, Commessi delle vendite al minuto, Disegnatori tecnici, Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali, Analisti e progettisti di software e, seguendo, Agenti di commercio, Tecnici programmatori, Contabili, Addetti agli affari generali, Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Soprattutto se riguardano professionisti e lavoratori autonomi. Mentre le statistiche della Corte dei Conti parlano di un rimanente – e prudente - 10% di contribuenti desiderosi di adeguarsi, la stessa Agenzia ha tecnicamente cessato di utilizzare gli studi come accertamento induttivo, ritenendoli validi solo in termini di presunzione semplice. Non aiutano Gerico le sentenze contrarie che si stanno accumulando e, di recente, è emersa quella della CTR di Roma, la n. 5423/2014, che ha annullato gli studi di settore riguardo ai redditi del lavoratore autonomo, basati solo su un “automatico riferimento” ai dati di Gerico, ritenuto uno strumento astratto e privo di attendibilità. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    In linea con incentivi e agevolazioni di settore “dimenticati” dalle premurose “attenzioni” del governo, appare legittima la sensazione di discriminazione in un esercito di 1,3 milioni di lavoratori. L'aumento – già in vigore dal 1° gennaio 2014, ma sospeso sino ad ora - è stato introdotto dal Decreto Sviluppo (Sup. Ord. n.171 alla GU n. 187/2012) con la legge n. 134/2012 (conversione DL n. 83/2012), e, in particolare, per il nuovo anno, prevede un aumento di dal 27,72% al 30,72%, con un continuo aumento sino al 2018 (destinazione 33,72%). (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    A fine novembre scorso, hanno aderito al vecchio regime fiscale, un +84% rispetto allo stesso mese 2013, ritenendo il vecchio regime più conveniente rispetto al nuovo. Questi uesti qqqqQQQQDSGCVeffetti, dovuti alla riforma inserita nella Legge di Stabilità 2015, hanno portato le Entrate a precisare che l’accesso al vecchio regime dei minimi scade il 30 gennaio. L’ovvia applicazione della norma vigente (dichiarazione di attività entro 30 giorni dall’inizio), ha tra i limiti, l’impossibilità di accedervi per tutti coloro che hanno obblighi di comunicazioni preventive; non bisogna, infine, dimenticare che i “ritardatari” dovranno anche essere in grado di dimostrare l’effettivo inizio attività. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    L’Istituto ha avviato la procedura da oggi, 10 novembre, per ottenere la disponibilità di avvocati esterni, come procuratori domiciliatari e/o sostituti di udienza. Le domande, da presentare solo per la lista circondariale del Tribunale presso cui il proprio Consiglio è iscritto, scadranno il prossimo 10 dicembre e potranno essere inoltrate online tramite il sito ufficiale. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    La facoltà di ingegneria civile e industriale dell’Università La Sapienza, Ferrovie dello Stato Spa e altre importanti aziende del settore, hanno avviato un’interessante opportunità di perfezionamento negli studi per i laureati in ingegneria: un Master di secondo livello dal tema “ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari”. Gli interessati, per i quali la scadenza per la partecipazione al Master sarà il prossimo 18 novembre, potranno visionare il bando e scaricare la modulistica direttamente dal sito di Ferrovie (sez. “lavora con noi”). (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    In una recente sentenza, la n. 22949 del 29 ottobre scorso, Piazza Cavour legittima la contestazione del contribuente che si giustifica con il fatto di aver sottratto tempo al lavoro per gli impegni di studio universitario. In sintesi, i Supremi giudici sanciscono l’invalidità degli accertamenti fiscali per il lavoratore autonomo che è anche studente universitario perché, anche in presenza di scarso rendimento negli studi, quest’ultimo è comunque coinvolto dall’Università e da questo ne deriva una riduzione del tempo dedicato al lavoro. Chiarita quindi l’inapplicabilità degli studi di settore al caso di specie, viene “bocciata” l’Agenzia, troppo libera di applicare indiscriminatamente la stessa prassi a tutti i contribuenti. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    200 nuovi manager per gestire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Un nuovo progetto globale (chiamato Great People, Great Opportunities) di Randstad - multinazionale olandese e secondo operatore mondiale nei servizi delle risorse umane -, attraverso la sezione Italiana, punta al reclutamento di “account managers”, consulenti per il lavoro, con il compito di favorire e realizzare nuove opportunità occupazionali. Vengono richieste persone qualificate, energiche ed entusiaste, con capacità comunicativa e organizzativa, dinamiche e proiettate verso gli obiettivi. Maggiori informazioni sul sito ufficiale. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Lo chiarisce, in un nuovo interpello - il n. 21/2014 - in materia di salute sicurezza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dal dispositivo emerge che per lo svolgimento di attività di docente nei corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro occorre è sufficiente aver frequentato il corso di almeno 40 ore previsto dal decreto – dec. 6 marzo 2013, att. art. 6, c. 8, lett. m-bis del T.U. Sicurezza DLgs. n. 81/2008 - e di avere, al tempo, svolto per almeno 18 mesi “attività lavorativa o professionale” coerente con l’area tematica di docenza. Questi requisiti hanno un valore generalizzante e sono indipendenti dalla appartenenza o meno a un albo o a un ordine. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    La Commissione Europea, tramite EPSO (European Personnell Selection Office), ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione di Avvocati specializzati in diritto della concorrenza (in particolare anti-trust, fusioni e aiuto agli altri Stati), presso le sedi di Bruxelles e Lussemburgo. I candidati assunti dovranno occuparsi di analizzare casi di concorrenza, tenendo conto degli aspetti economici, facendo una valutazione legale alla luce di quelle che sono le regole e le procedure del diritto della concorrenza. Per maggiori informazioni e modalità di candidatura, il sito di Epso ragguaglierà su ogni dettaglio. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Samsung e Ied promuovono insieme il corso chiamato Samsung Maestros Academy @IED, un’accademia digitale ideata da Samsung per valorizzare l'artigianato italiano. Lo scopo è quello di tramandare il sapere artigiano agli studenti mostrando come è possibile innovare la tradizione grazie all'utilizzo della tecnologia. Dedicato ai giovani che desiderano sviluppare lavori di artigianato contemporaneo, capaci di competere nel mercato globale e di veicolare i valori del made in Italy, il corso vuole mescolare la creatività e la manualità tipiche delle botteghe con la velocità e la flessibilità del mondo digitale. Per le modalità di partecipazione alla selezione si potrà visitare il sito ufficiale. (Redazione MGMI)

    Valutazione attuale: 0 / 5

    Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

    alt

    Stop ai controlli presuntivi sui prelievi da conto corrente dei professionisti. La Corte Costituzionale – sentenza n. 228 del 28 settembre scorso (dep. 06/10/2014) – interviene, finalmente, per bloccare un atteggiamento inquisitore, non giustificato, da parte del Fisco sui liberi professionisti e sui lavoratori autonomi intimoriti dal 2005 da accertamenti fiscali per ogni prelievo in banca non giustificato e potenzialmente imputabile a redditi “in nero”. È assurda la presunzione di cui si avvale l’Erario secondo cui i prelievi ingiustificati da conti correnti bancari, effettuati da un lavoratore autonomo, sarebbero destinati a un investimento nell’ambito della propria attività professionale e che questo a sua volta sia produttivo di un reddito non dichiarato. E ciò perché l’estensione ai redditi dei professionisti e al popolo delle partite Iva della presunzione “costi-ricavi” propria del reddito di impresa non tiene conto delle obiettive diversità fra le due categorie. (Redazione MGMI)

    Cerca

    TIROCINI

    © Copyright 2021 . Tutti i diritti riservati ad Azienda Calabria Lavoro

    P.IVA 02137350803 - TESTATA GIORNALISTICA TELEMATICA ISCRITTA AL REG. DEL TRIB. DI RC AL N. 7/09
    Direttore Editoriale avv. Elena Maria Latella - Direttore Responsabile: Dott. Pasquale Rappocciolo - Webmaster: Vincenzo Cavalea

    Search