Giù le mani dai conti correnti dei professionisti!

Stampa

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

alt

Stop ai controlli presuntivi sui prelievi da conto corrente dei professionisti. La Corte Costituzionale – sentenza n. 228 del 28 settembre scorso (dep. 06/10/2014) – interviene, finalmente, per bloccare un atteggiamento inquisitore, non giustificato, da parte del Fisco sui liberi professionisti e sui lavoratori autonomi intimoriti dal 2005 da accertamenti fiscali per ogni prelievo in banca non giustificato e potenzialmente imputabile a redditi “in nero”. È assurda la presunzione di cui si avvale l’Erario secondo cui i prelievi ingiustificati da conti correnti bancari, effettuati da un lavoratore autonomo, sarebbero destinati a un investimento nell’ambito della propria attività professionale e che questo a sua volta sia produttivo di un reddito non dichiarato. E ciò perché l’estensione ai redditi dei professionisti e al popolo delle partite Iva della presunzione “costi-ricavi” propria del reddito di impresa non tiene conto delle obiettive diversità fra le due categorie. (Redazione MGMI)