I professionisti "forse" fuori dagli studi di settore.

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Molte sono le voci all’interno dell’amministrazione finanziaria, ormai sempre meno fiduciosa sull’utilità degli studi di settore e, parrebbe, orientata a ridurne la portata. Certo è che il risultato sperato, sin dalla loro entrata in vigore, è sempre stato deludente tenendo conto della difficoltà – e a volte dell’impossibilità - delle partite Iva all’allineamento dei redditi a Gerico. Questo è un fenomeno riconosciuto dalle Entrate che, dopo un inizio burrascoso di accertamenti a tappeto, ha ridotto i controlli “brevi” ammettendone, di fatto, la poca validità ai fini di un idoneo accertamento tributario. Sembrerebbe che si voglia dare una stretta alle categorie obbligate rientranti, tra queste, sicuramente i professionisti; naturalmente l’augurio è che, tornare ad un vecchio sistema di accertamento, seppur aggiornato, semplifichi e dia, finalmente, certezze al contribuente. (Redazione MGMI)