La crisi fa aumentare i licenziamenti.

Stampa

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

 

Dal 2011 al 2012, i licenziamenti per riduzione di personale o per cessazione di attività sono saliti del 40%.

Le assunzioni hanno subito un vero e proprio crollo e il futuro appare tutt’altro che positivo.

E’ quanto messo in evidenza dall’indagine realizzata dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro.

Questi ultimi si sono più volte espressi in riferimento alle norme già presenti e su quelle in arrivo in materia di lavoro e contratti.

Hanno, in più occasioni, affermato che esse sono insufficienti a garantire un sano e proficuo sviluppo dell’apprendistato.

Inoltre, la stessa indagine ha rilevato un calo dei contratti a tempo determinato e a progetto (-15%).

Il calo è dovuto principalmente all’aumento della aliquote Inps dei parasubordinati che ha scoraggiato l’avvio di lavoratori con la forma regolamentata dalla legge Biagi e che la nuova riforma vuole modificare in più punti. (G-Veronica Notaro)