Coloro che intendono impugnare un vecchio contratto a termine hanno tempo fino al 28 febbraio.

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Le nuove regole sull’impugnazione dei licenziamenti illegittimi sono operative dal 24 novembre 2010, per effetto dell’entrata in vigore del collegato lavoro, la legge n. 183/2010. In realtà il Milleproroghe 2011 ne ha rinviato l’efficacia al 31 dicembre 2011.

La nuova procedura di impugnazione del licenziamento vede fissare il primo termine al 28 febbraio 2012. Entro tale data i lavoratori che rientrano nelle nuove ipotesi a cui si applicano le nuove norme del collegato lavoro possono denunciare l’illegittimità del proprio licenziamento, depositando il ricorso in tribunale nei successivi 270 giorni.

Si ricorda che ora il tentativo di conciliazione è facoltativo, nel senso che il lavoratore può anche adire direttamente un giudice senza dover prima provare una conciliazione o aspettare l’inutile decorso dei 60 giorni previsti per esperire il tentativo.

Inoltre ora la procedura è unica sia per far causa a un datore di lavoro che a un committente. (G-Ilaria Laudisa)