Le retribuzioni convenzionali da usare nel 2012 sono state fissate per i lavoratori occupati in paesi extraUe.
Il decreto del Ministero del lavoro del 24 gennaio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 3° gennaio scorso, ha comunicato la definizione delle retribuzioni.
Le aziende interessate hanno la possibilità di mettersi in regola con i nuovi valori retributivi entro il giorno 16 del terzo mese successivo all’emanazione della relativa circolare Inps, senza versare somme aggiuntive. Si presume entro il 16 maggio.
Quali sono i soggetti interessati? Eccoli:
- datori di lavoro che risiedono, o hanno il domicilio, o ancora hanno la propria sede, anche secondaria, nel territorio nazionale;
- società costituire all’estero con partecipazione italiana di controllo;
- società costituite all’estero, in cui persone fisiche oppure giuridiche di nazionalità italiana partecipano in maniera diretta, o a mezzo di società da esse controllate, in una misura complessiva superiore a un quinto del capitale sociale;
- datori di lavoro stranieri.
Nel calcolo della retribuzione occorre tener conto di diversi elementi, tra cui il fatto che per retribuzione nazionale si vada a intendere il trattamento previsto per lavoratore dal contratto collettivo, con l’esclusione dell’indennità estero.
L’importo ottenuto deve poi essere diviso per 12 e, facendo dei confronti tra il risultato avuto e le tabelle del settore corrispondente, deve essere individuata la fascia retributiva da prendere in considerazione ai fini degli adempimenti contributivi. (G-Veronica Notaro)