L’Istituto, mediante il messaggio n. 47/212, ha reso noto che chi non ha comunicato il proprio reddito a tempo debito, perderà la pensione di reversibilità.
Se il soggetto inadempiente non provvederà alla comunicazione nei successivi 60 giorni, la stessa pensione sarà revocata in via definitiva.
Lo stop colpirà i pensionati che non hanno consegnato il modello Red 2009 e 2010, nonostante i solleciti ricevuti nel mese di settembre 2011.
La lettera inviata ai pensionati prende il nome di avviso di sospensione, ed è stata usata dall’Inps con lo scopo di avvertire i cittadini interessati dell’interruzione temporanea della liquidazione di alcune prestazioni.
Appunto, nello scorso settembre, l’Istituto aveva sollecitato i titolari di prestazioni collegate al reddito alla comunicazione delle propria situazione reddituale, avvertendo che, in caso di mancato ravvedimento, l’erogazione della prestazione sarebbe stata sospesa. (G-Nicole Elia)