Dal 14 dicembre 2011, l’azione mirata alla regolarizzazione dei debiti in ambito contributivo costa meno. Infatti, il Tasso ufficiale di riferimento (Tur) si è ridotto dall’1,25 all’1%, con un calo di 25 punti base.
La circolare Inps n. 158 del 2011 lo rende noto, parlando anche di interessi di dilazione, fissati dalla Banca centrale europea a quota 7%.
Il nuovo Tur prevede delle sanzioni civili nei seguenti casi:
- ritardato pagamento delle inadempienze contributive spontaneamente denunciate nei termini o spontaneamente denunciate entro l’anno e pagate entro i 30 giorni successivi, sorte dal 1° ottobre 2000; in tal caso, la sanzione è pari al Tur maggiorato di 5,5 punti e quindi al 6,50% annuo;
- mancato pagamento dei contributi accertati dall’ente, denunciati dagli interessati oltre un anno dalla scadenza, oppure denunciati entro l’anno e non pagati nei 30 giorni; il tasso è pari al 30% annuo dal 1° ottobre 2000;
- inadempienze dovute a incertezze connesse a contrastanti orientamenti giurisprudenziali o amministrativi e a condizione che il pagamento avvenga nei termini fissati dall’ente impositore; la sanzione è pari al Tur maggiorato di 5,5 punti e quindi al 6,5’% annuo;
- procedure concorsuali, il riferimento al prime rate deve considerarsi sostituito da quello al Tur (1%); l’importo della sanzione ridotta non può, comunque, essere inferiore al limite fissato per gli interessi legali maggiorato di due punti (3,0%). (G-Veronica Notaro)