La sentenza della Cassazione, n. 42414 del 17/11/2011 sul reato in seguito a infortunio sul lavoro.

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Il Tribunale di Taranto, sezione distaccata di Martina Franca, lo condanna alla pena di euro 2.500 di ammenda per le violazioni del Decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 1955 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 3030 del 1956, previa unificazione dei reati col vincolo della continuazione; l’uomo ricorre in cassazione.

Lo stesso motiva l’azione ricorrente affermando la mancanza di motivazione e sottolineando che dalla motivazione si rileva che il Tribunale, dopo aver rilevato la insussistenza del reato di cui al Decreto n. 547 del 1955 articolo 68, a lui contestato per la mancanza di idonea protezione di una taglierina per stoffe, ha poi omesso in dispositivo la enunciazione della formula assolutoria, andando a ritenere il reato unificato dal vincolo di continuazione.

Gli Ermellini ritengono il ricorso fondato e va ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente al reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 1955 articolo 68, in quanto il fatto non sussiste; per il resto, il ricorso viene rigettato. (G-Nicole Elia)