F.A.Q.

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    FAQ – Frequently Asked Questions

     

    Indice macro-categorie FAQ

    A. Chi (soggetti beneficiari)
    B. Cosa (iniziative ammissibili)
    C. Quanto (spese ammissibili e intensità delle agevolazioni)
    D. Come e Quando (presentazione domanda)
    E. Criteri di valutazione (istruttoria delle domanda)
    F. Concessione delle agevolazioni
    G. Erogazione delle agevolazioni
     
     

    Cosa è cambiato rispetto al precedente Avviso?

    Nel precedente Avviso potevano partecipare esclusivamente soggetti NEET che avevano concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG, con il nuovo Avviso possono partecipare tutti i NEET iscritti al programma Garanzia Giovani. I NEET che partecipano e concludono il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG (sia i percorsi attivati dalle Regioni sia i percorsi attuati da Unioncamere a livello nazionale “Crescere imprenditori”), ovvero i NEET già in possesso dell’attestato al percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG, conseguono una premialità pari a 9 punti nell’attribuzione dei punteggi di valutazione della domanda. I NEET che non hanno partecipato e concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG dovranno necessariamente corredare la domanda con il Documento di Approfondimento Istruttorio (format presente negli allegati alla domanda).

    Quali sono i vantaggi di partecipare e concludere un percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG?

    I giovani che concludono un percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG presso la propria Regione o attraverso i percorsi attivati a livello nazionale da Unioncamere “Crescere imprenditori” hanno diritto a 9 punti aggiuntivi rispetto ai NEET che non svolgono percorsi di accompagnamento di cui alla misura 7.1. Inoltre, tali giovani non devono necessariamente riscriversi al Programma per accedere al Fondo.

    A. Chi (soggetti beneficiari)

     

    1. Chi sono i NEET?

    Giovani che al momento dell’adesione al programma Garanzia Giovani hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e che sono residenti sul territorio nazionale, privi di occupazione, non inseriti in percorsi di studio o formazione.Tali requisiti devono essere posseduti anche alla data di presentazione della domanda.

     

    2. Chi può accedere alla misura?

    I soggetti destinatari dei contributi del Fondo SELFIEmployment sono i giovani NEET che alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:
    a. avere compiuto il 18esimo anno di età;
    b. non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari) o di formazione;
    c. non essere inseriti in tirocini curriculari e/o extracurriculari;
    d. essere disoccupati ai sensi dell’articolo 19, comma 1 e successivi del decreto legislativo 150/2015 del 14 settembre 2015;
    e. avere residenza sul territorio nazionale;
    f. aver aderito al Programma Garanzia Giovani.
     

    3. Per chi sta già partecipando ad una misura del Programma Garanzia Giovani?

    I giovani che stanno già ricevendo una misura di politica attiva (es. tirocinio, formazione, servizio civile) del Programma Garanzia Giovani, dovranno attendere la conclusione della misura e successivamente riscriversi al Programma per poter accedere al Fondo. La nuova iscrizione al Programma non è obbligatoria per i giovani che hanno concluso i percorsi della misura 7.1. del Programma.
     

    4. A proposito del requisito soggettivo relativo all’età, come sono da intendersi i 18 e i 29 anni?

    Il requisito è da intendersi posseduto da coloro che hanno 18 anni compiuti alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni e 29 anni al momento della data di iscrizione al Programma Garanzia Giovani.
     

    5. Qual è la normativa di riferimento che considera un soggetto disoccupato?

    L’articolo 19, comma 1 e successivi del decreto legislativo 150/2015 del 14 settembre 2015.
     

    6. Ci sono limitazioni territoriali?

    No, le agevolazioni sono disponibili per iniziative imprenditoriali localizzate su tutto il territorio nazionale.
     

    7. Cosa significa “adesione al Programma Garanzia Giovani”?

    I giovani NEET, che hanno intenzione di presentare la domanda al fondo SELFIEmployment, devono aderire al Programma Garanzia Giovani attraverso laregistrazione che avviene sul portale: http://www.garanziagiovani.gov.it
     

    8. Chi può presentare la domanda?

    La domanda può essere presentata dai soggetti NEET in forma di:
    • imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive;
    • imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove non ancora costituite, a condizione che sicostituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione.
     

    9. Chi deve possedere i requisiti soggettivi nelle società di persone, società cooperative, associazioni/società tra professionisti ?

    • Per le società di persone il rappresentante legale deve detenere la maggioranzaassoluta delle quote societarie (51%) e possedere i requisiti di cui all’articolo 4 dell’Avviso;
    • per le società cooperative i soci rappresentanti la maggioranza assolutanumerica e di quote di partecipazione della cooperativa, nonché il Presidentedella stessa, devono possedere i requisiti di cui all’articolo 4 dell’Avviso ;
    • per le associazioni professionali e per le società tra professionisti tutti icomponenti devono possedere i requisiti di cui all’articolo 4 dell’Avviso .
     

    10.Che cosa è il Documento di Approfondimento Istruttorio ?

    Il Documento di Approfondimento Istruttorio è volto ad approfondire le conoscenze del proponente e la coerenza del profilo dello stesso rispetto all’iniziativa proposta e deve essere predisposto dai NEET che non hanno partecipato e concluso il percorso di cui alla misura 7.1 del PON IOG.
     

    11. Cosa si intende per la maggioranza assoluta numerica e delle quote di partecipazione nelle società cooperative?

    Per poter accedere alle agevolazioni, la compagine deve dimostrare che, alla data di presentazione della domanda, venga rispettato sia il criterio numerico che quello relativo alle quote di partecipazione. Nel dettaglio a titolo esemplificativo, si riportano le seguenti tabelle:
     
    CRITERIO NUMERICO CASO NUMERO SOCI SOCIO 18-29 ALTRO SOCIO REQUISITO SOGGETTIVO SODDISFATTO
    A 2 1 1 NO
    B 3 1 2 NO
    C 2 0 2 NO
    D 3 2 1 SI
     
    CRITERIO QUOTE DI PARTECIPAZIONE CASO NUMERO SOCI SOCIO 18-29 % QUOTE ALTRO SOCIO % QUOTE REQUISITO SOGGETTIVOSODDISFATTO
    A 2 1 50% 1 50% NO
    B 3 1 33% 2 66% NO
    C 2 0 0 2 100% NO
    D 3 2 66% 1 33% SI
    E 4 3 60% 1 40% SI
    F 4 3 40% 1 60% NO
     

    12.Può presentare domanda di ammissione alle agevolazioni una società già costituita?

    Si, purché costituita da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e inattiva.
     

    13. Può presentare domanda di ammissione alle agevolazioni una società non ancora costituita?

    Si, solo per le imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove e a condizione che si costituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione.
     

    14. Cosa si intende per impresa individuale/società inattiva?

    Ai fini dell’Avviso SELFIEmployment si intende inattiva una società avente una partita IVA non movimentata in attivo.
     

    15. E’ possibile rilevare un’azienda già esistente?

    No, non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di aziende già esistenti né il rilevamento del ramo d’azienda.
     

    16. La compagine sociale può essere formata da altri soggetti giuridici (società di persone, società di capitali, enti etc.)?

    No, le società devono essere formate solo da persone fisiche.

    B. Cosa (programmi ammissibili)

     

    1. Quali sono i settori finanziabili?

    Produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
     

    2. Ci sono dei settori esclusi?

    Gli unici settori non ammissibili sono quelli previsti dalla disciplina comunitaria; in particolare, il divieto riguarda le imprese operanti nel settore della pesca,
    acquacoltura, produzione primaria in agricoltura, lotterie, scommesse, e case da gioco.
     

    3. Quali sono le spese ammissibili?

    Le spese relative a:
    a) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
    b) beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi ivi comprese free di ingresso per le iniziative in franchising;
    c) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.
    Saranno considerate inoltre ammissibili al finanziamento dell’iniziativa le spese per l’avvio dell’attività.
     

    4. Tra le spese ammissibili rientrano anche stipendi e salari?

    Si.
     

    5. Le spese ammissibili possono essere sostenute prima della presentazione della domanda?

    No, devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.
     

    6. Possono essere acquistati beni usati?

    Si, purché forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.
     

    7. Possono essere richieste a finanziamento parti dell’investimento complessivo?

    No, in quanto il programma di spesa deve essere “autoconsistente” ossia idoneo a garantire lo svolgimento dell’iniziativa proposta. Pertanto se il programma di spesa necessario per l’avvio dell’iniziativa risulta compreso tra € 5.000 e € 25.000 occorre richiedere la tipologia di finanziamento Microcredito; se il programma di spesa risulta compreso tra € 25.000 e € 35.000 occorre richiedere la tipologia di finanziamento Microcredito Esteso; se il programma di spesa risulta compreso tra € 35.000 e € 50.000 occorre richiedere la tipologia di finanziamento Piccoli Prestiti.
    Le iniziative con programmi di spesa superiori a € 50.000 non sono finanziabili.

    C. Quanto (spese ammissibili e intensità delle agevolazioni)

     Il contributo per l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET varia tra 5.000 e 50.000 euro e si sostanzia attraverso laconcessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma.
     

    1. Che programmi di spesa possono prevedere le nuove iniziative?

    I programmi di spesa presentati possono rientrare in tre tipologie di finanziamento così ripartite:
    - tra i 5.000,00 ed i 25.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito;
    - tra i 25.001,00 ed i 35.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito esteso;
    - tra i 35.001,00 ed i 50.000,00 al netto dell’IVA per i Piccoli prestiti.
     

    2. Che tipo di agevolazione viene concessa?

    Un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.
     

    3. Le spese di investimento previste in domanda devono essere documentate?

    Si, alla domanda di agevolazione occorre allegare i preventivi di spesa.
     

    4. Tra le spese ammissibili rientra l’acquisto di autovetture/automezzi?

    Si, l’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa presentata.
     

    5. Tra le spese ammissibili rientra anche l’IVA?

    No, l’IVA non può essere finanziata in quanto la stessa è recuperabile
     

    6. Quante risorse sono disponibili nella mia Regione?

    Le risorse sono ripartite tra le Regioni/P.A. come descritto in tabella (ultima ripartizione):
     
    Comparto Regione QUOTA PON SPAO QUOTA IOG TOTALE
    MD Liguria € 220.081,68 € 220.081,68
    MD Lombardia € 1.442.757,69 € 6.013.933,00 € 7.456.690,69
    MD Piemonte € 788.155,76 € 788.155,76
    MD Valle d'Aosta € 18.810,40 € 18.810,40
    MD Emilia Romagna € 600.051,77 € 2.000.000,00 € 2.600.051,77
    MD Friuli Venezia Giulia € 156.126,32 € 1.300.000,00 € 1.456.126,32
    MD P.A. di Trento € 67.717,44 € 67.717,44
    MD Veneto € 673.412,33 € 3.500.000,00 € 4.173.412,33
    MD Lazio € 1.109.813,61 € 3.000.000,00 € 4.109.813,61
    MD Marche € 237.011,04 € 237.011,04
    MD Toscana € 524.810,16 € 524.810,16
    MD Umbria € 184.341,92 € 184.341,92
    Comparto MD € 6.023.090,11
    TR Abruzzo € 498.829,58 €2.140.000,00 € 2.638.829,58
    TR Molise € 122.846,10 € 250.000,00 € 372.846,10
    TR Sardegna € 867.367,85 € 867.367,85
    CompartoTR € 1.489.043,53
    LD Basilicata € 1.269.831,23 € 300.000,00 € 1.569.831,23
    LD Calabria € 4.993.525,51 € 10.610.172,30 € 15.603.697,81
    LD Campania € 14.139.742,31 € 18.180.000,00 € 32.319.742,31
    LD Puglia € 8.888.818,55 € 8.888.818,55
    LD Sicilia € 13.195.948,77 € 6.000.000,00 € 19.195.948,77
    Comparto LD € 42.487.866,36
     
    TOTALE € 50.000.000,00 € 53.294.105,30 € 103.074.023,64
     

    D. Come e Quando (presentazione domanda e iter di valutazione)

     

    1. E’ prevista una scadenza per la presentazione delle domande?

    No, SELFIEmployment è una misura a sportello, il che significa che le domande possono essere presentate fino a quando vi sono risorse finanziarie disponibili per Regioni di residenza.
     

    2. E prevista una graduatoria?

    No, le domande di finanziamento, corredate dal piano di impresa saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
     

    3. Come si presenta la domanda di ammissione alle agevolazioni?

    La procedura di accesso alle agevolazioni è esclusivamente telematica. Sarà necessario registrarsi nell’apposita area riservata alla presentazione delle domande di agevolazioni, che è disponibile sul sito di Invitalia (www.invitalia.it).
     

    4. Come si fa a firmare digitalmente la domanda?

    Per firmare digitalmente la domanda di finanziamento (nel rispetto di quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale D.Lgs n.82/2005 e successive modifiche ed integrazioni) è necessario essersi preventivamente dotati di un kit di firma digitale.
     

    5. Quali documenti della domanda vanno firmati digitalmente?

    Come si evince anche dal manuale utente occorre firmare digitalmente sia la domanda che l’allegato 9. La mancata firma digitale di anche uno solo dei suddetti documenti comporta la decadenza della domanda.
     

    6. Chi sono i soggetti firmatari della domanda?

    Le domande di finanziamento devono essere firmate da:
    • titolare della costituenda/costituita impresa individuale;
    • legale rappresentante della società/associazione/società tra professionisti ovvero il Presidente della cooperativa;
    • persona fisica proponente per conto della società costituenda in qualità di futuro rappresentante legale delle società di persone ovvero di futuroPresidente per le società cooperative.
     

    7. In cosa consiste il piano di impresa?

    Il piano di impresa è il documento dove il proponente illustra nel dettaglio l’idea imprenditoriale oggetto della domanda di agevolazione. Esso dovrà essere redatto sulla base dello schema che è disponibile nell’area riservata del sito di Invitalia, precedentemente citata, e dovrà contenere:
    - dati anagrafici e profilo del proponente ;
    - descrizione dell’attività proposta;
    - aspetti tecnici;
    - analisi del mercato e relative strategie;
    - aspetti economico-finanziari.
     

    8. Quale ulteriore documentazione devo presentare unitamente alla domanda di ammissione alle agevolazioni e al piano di impresa?

    In caso di domanda presentata in forma di impresa individuale, società di persone, società cooperative (con numero di soci non superiore a nove) associazione professionale e società tra professionisti costituite, oltre al piano di impresa, sarà necessario trasmettere:
    • laddove sostenuto attestato di partecipazione al percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG (tale attestazione consente l’attribuzione di 9 punti aggiuntivi in fase di valutazione della domanda);
    • atto costitutivo e statuto, laddove previsto;
    • preventivi;
    • dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà relative al possesso dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni.
    In caso di domanda presentata in forma di impresa individuale, società di persone, società cooperative (con numero di soci non superiore a nove) da costituire, l’ulteriore documentazione dovrà essere trasmessa con la medesima procedura informatica, entro 60 gg. dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
    Inoltre in relazione all’iniziativa presentata e laddove già posseduti dal proponente sarà necessario trasmettere altri documenti, a titolo di esempio: titoli di studio abilitanti, abilitazioni, autorizzazioni, licenze, contratto di locazione.
     

    9. Come devono essere redatte le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà previste in sede di presentazione della domanda e nelle successive fasi del procedimento?

    Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà devono essere rese ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e successive modificazioni. Sarà a tale scopo sufficiente utilizzare gli schemi che saranno resi disponibili nella già citata area riservata del sito di Invitalia e seguire le istruzioni in essi contenute per l’apposizione della firma.

    E. Istruttoria delle domande e Criteri di valutazione

     

    1. In quanto tempo si conclude l’iter istruttorio?

    Il provvedimento di ammissione o di non ammissione alle agevolazioni viene comunicato a mezzo PEC entro 60 (sessanta) giorni dalla data di presentazione della domanda, fatti salvi i maggiori termini previsti nei casi di comunicazione dei motivi ostativi.
     

    2. Come si svolge l’iter istruttorio della domanda di ammissione alle agevolazioni?

    L’esame istruttorio è articolato in due fasi:
    • Ammissibilità: verifica della completezza e regolarità della documentazione e possesso dei requisiti di legge;
    • Valutazione di merito della domanda: competenze tecniche e gestionali; fattibilità del programma di investimento; definizione del mercato; sostenibilità economico finanziaria; consapevolezza del soggetto proponente (per i NEET che hanno concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG).
     

    3. Quali sono i criteri di valutazione del piano di impresa?

    Invitalia attraverso la verifica delle fasi sopra menzionate dell’iter istruttorio, procede alla:
    • verifica della sostenibilità economica/finanziaria dell’iniziativa;
    • verifica della coerenza complessiva del progetto di impresa;
    • predisposizione di un piano di tutoring coerente con le esigenze formative segnalate nel percorso di accompagnamento e con le risultanze dellavalutazione istruttoria.
    Per ciascuno dei suddetti criteri, l’Allegato 2 all’Avviso, riporta l’articolazione dei parametri con l’indicazione dei punteggi assegnabili ai piani di impresa nonché delle soglie minime per l’accesso al finanziamento agevolato. Coloro i quali hanno concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG acquisiscono una premialità pari a 9 punti che concorre al conseguimento della soglia minima.
     

    4. La valutazione del piano di impresa, può comportare una rimodulazione degli investimenti presentati?

    Si. In sede di istruttoria, Invitalia valuta altresì l’ammissibilità delle spese richieste in termini di funzionalità e congruità rispetto all’attività proposta e, laddove necessario, provvede a ridurne l’ammontare ed a ricalcolare l’importo dell’agevolazione concedibile configurando in tal modo l’esatta collocazione del finanziamento agevolato concedibile nella adeguata tipologia (microcredito, microcredito esteso o piccoli prestiti).
     

    5. In cosa consiste la comunicazione dei motivi ostativi?

    La comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda viene inviata da Invitalia tramite PEC all’ indirizzo PEC indicato dal soggetto proponente, nel caso in cui la documentazione prodotta non soddisfi uno o più criteri di valutazione. Attraverso l’invio di tale comunicazione, vengono indicate le carenze e/o le criticità rilevate nell’iter di valutazione e viene data la possibilità al soggetto proponente di rispondere entro i termini di legge (10 giorni) con le controdeduzioni scritte.
    Nel caso in cui le informazioni fornite consentano di superare le carenze/criticità che hanno determinato l’invio dei motivi ostativi, Invitalia adotta il provvedimento di ammissione; viceversa, nel caso in cui il soggetto proponente non invii le suddette controdeduzioni ovvero qualora le stesse non risultino idonee a sanare le criticità rilevate, Invitalia adotta il provvedimento di non ammissione alle agevolazioni, dandone comunicazione tramite PEC, al soggetto beneficiario.
     

    6. L’assegnazione dei punteggi è finalizzata a stilare la graduatoria delle domande ammesse alle agevolazioni?

    No, non esistono graduatorie di merito. Ciascuna domanda di finanziamento viene valutata indipendentemente dalle altre e risulta ammissibile alle agevolazioni solo se viene raggiunto il punteggio minimo indicato nell’Allegato 2 dell’Avviso.
     

    F. Ammissione della domanda e concessione delle agevolazioni

     

    1. Una volta ricevuto il Provvedimento di ammissione alle agevolazioni, cosa deve fare il destinatario?

    Entro i 7 gg, termine perentorio, dovrà accettare il provvedimento di ammissione con comunicazione PEC e firma digitale.
     

    2. Cosa deve fare il destinatario per perfezionare il Provvedimento di Ammissione?

    Entro il termine perentorio di 60 gg dovrà presentare la seguente documentazione:
    • in caso di domanda presentata da società non costituita è necessario costituire la società e iscriversi al Registro delle Imprese; in caso di impresa individuale apertura di partita iva; in caso di iniziative in franchising accreditamento presso il franchisor;
    • presentazione titolo disponibilità della sede oggetto dell’iniziativa regolarmente registrato e attestante la destinazione d’uso;
    • documentazione che attesti il possesso dei requisiti soggettivi per l’avvio dell’iniziativa;
    • indicazione di un conto corrente dedicato intestato all’impresa beneficiaria;
    • la richiesta di erogazione (misura microcredito), la richiesta di anticipo (microcredito esteso).
     

    3. Dopo quanto tempo dall’invio della documentazione necessaria avviene il perfezionamento del Provvedimento di ammissione?

    Entro 7 giorni dalla data di ricezione della documentazione qualora la stessa risulti
    completa e conforme, Invitalia comunica via PEC l’efficacia del provvedimento di
    ammissione.

    G. Erogazione delle agevolazioni

     

    1. Come vengono erogate le agevolazioni?

    a) Microcredito: l’erogazione avviene in un'unica soluzione mediante bonifico bancario;
    b) Microcredito esteso: l’erogazione avviene in due fasi:

     1) l’anticipo pari ad euro 25.000 mediante bonifico bancario, successivamente al perfezionamento del provvedimento di ammissione;

     2) il saldo entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento, a seguito di comunicazione di avvenuto completamento e pagamento del programma di spesa ammesso;

    c) Piccoli prestiti: le agevolazioni possono essere erogate in modalità frazionata:

    1) un primo SAL (stato avanzamento lavori) non superiore al 50 % delle spese (solo se richiesto), presentando entro 3 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione documenti di spesa di pari valore, anche non quietanzati, e una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso la sede dell’iniziativa con relativa polizza assicurativa per rischi di furto e incendio sui beni dell’investimento;
    2) una richiesta di saldo (ovvero in un’unica soluzione) entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento , a fronte del completamento e pagamento del programma di spesa. Invitalia, previo incontro di monitoraggio, procede all’erogazione del saldo.

     

    2. E’ necessario stipulare una polizza assicurativa sui beni di investimento?

    Solo per i “Piccoli Prestiti” è obbligatorio stipulare una polizza, di durata non inferiore a 3 anni, su tutti i beni di investimento ammessi al finanziamento e indicati nel programma di spesa.

    3. Come avviene la restituzione del finanziamento agevolato?

    a) Microcredito: il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni;

    b) Microcredito esteso: il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni della prima tranche di 25.000, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni. Con l’erogazione del saldo, previa verifica dell’avvenuto pagamento di almeno 6 rate, Invitalia comunica il piano di ammortamento definitivo che decorre dal mese successivo alla data di erogazione del saldo;

    c) Piccoli prestiti: il piano di ammortamento decorre dal mese successivo all’erogazione del saldo.

     

    4. Quando si intende avviata l’attività?

    Entro 6 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione, il destinatario deve comunicare di essere in possesso di tutti i permessi, licenze ed autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, ed aver realizzato una quota parte dell’investimento sufficiente a garantire l’erogazione dei prodotti e/o servizi previsti ovvero l’emissione di almeno una fattura.

     

    5. In quanto tempo deve essere ultimato il programma di spesa?

    Entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.

     

    6. Le agevolazioni di cui al presente avviso sono cumulabili con altre agevolazioni , anche a titolo di “de minimis”?

    No, laddove sono riferite alle stesse spese ammissibili.
     

    7. Per quanto tempo deve essere svolta l’attività di impresa?

    L’attività va mantenuta per almeno 3 anni dalla data di erogazione dell’ultima quota di agevolazioni e comunque fino alla restituzione dell’ultima rata di finanziamento.
     

    8. Come possono essere pagate le spese ammesse alle agevolazioni?

    I pagamenti delle spese ammesse alle agevolazioni dovranno essere effettuati solo con bonifico bancario, RID, RIBA, assegno nominativo con microfilmatura, bollettino postale, carta di credito, carta di debito e assimilabili utilizzando il conto corrente dedicato. E’ escluso l’uso dei contanti, tranne che per il pagamento delle utenze secondo i limiti stabiliti dalle normative vigenti per i pagamenti in contanti.
     
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